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Aforismi (1993)

by Oscar Wilde(Favorite Author)
4.03 of 5 Votes: 4
ISBN
8879830422 (ISBN13: 9788879830423)
languge
English
genre
publisher
Newton Compton
review 1: Questa raccolta di aforismi di Oscar Wilde comprende citazioni da tutte le opere del più famoso esteta del Decadentismo britannico, completata da un’introduzione biografica e la presentazione dell’autore da parte di James Joyce. La figura enigmatica di Wilde emerge in ogni aforisma dalla sottile ironia al sarcasmo, fino alle provocazioni vere e proprie. Questa raccolta completa presenta al lettore un riassunto del pensiero di Wilde dalle prime opere ai capolavori, fino al periodo di prigionia, esperienza che lo segnerà fino alla morte. Molte citazioni sono celebri perché tratte da capolavori quali “Il ritratto di Dorian Gray” o “L’importanza di essere onesto”, mentre altre sono state una piacevole scoperta. Non deve stupire l’incoerenza tra i vari aforis... moremi, soprattutto nei confronti della morale sociale o delle donne: bisogna ricordare le differenti esperienze vissute dall’artista nei momenti in cui sono stati scritti e spesso la contraddizione non è altro che un altro lato della molteplice personalità di Wilde, caratteristica che non fa altro che generare ulteriore ammirazione nei suoi confronti.Citazioni: • Le donne sono fatte per essere amate, non per essere comprese. • È molto meglio essere bello che buono; ma è meglio essere buono che brutto. • La Bellezza è l’unica cosa contro cui la forza del tempo sia vana. Le filosofie si disgregano come la sabbia, le credenze si succedono l’una all’altra, ma ciò che è bello è una gioia per tutte le stagioni, ed un possesso per tutta l’eternità. • Le domande non sono mai indiscrete: a volte lo sono le risposte. • Quanto sono fortunati gli attori! Sta ad essi scegliere se vogliono avere parte nella tragedia, o nella commedia, se vogliono soffrire o godere, ridere o spargere lacrime; non così nella vita vissuta. La maggior parte degli uomini e delle donne sono costretti a recitare parti, per le quali non hanno alcuna inclinazione. Il mondo è un palcoscenico, ma le parti vi sono male distribuite. • Finché una donna riesce ad avere l’aria di essere di dieci anni più giovane della propria figlia, codesta donna è felice. • Vi è sempre qualche cosa di infinitamente sordido nelle tragedie altrui. • L’uomo può amare ciò che gli è inferiore, può amare anche cose indegne, macchiate, disonorate. Noi donne adoriamo quando amiamo; e quando perdiamo la nostra adorazione perdiamo tutto. • La base logica del matrimonio è il malinteso reciproco. • La disobbedienza, per chiunque conosca la storia, è la virtù originale dell’uomo. Con la disobbedienza il progresso è stato realizzato; con la disobbedienza e con la rivolta. • Il fatto che un uomo si immola per un’idea, non prova punto che essa sia vera.• Esperienza è il nome che tutti danno ai propri errori. • Si parla tanto del bello che è nella certezza; sembra che si ignori la bellezza più sottile che è nel dubbio. Credere è molto monotono, il dubbio è profondamente appassionante. Stare all’erta, ecco la vita; essere cullato nella tranquillità, ecco la morte. • Vale sempre la pena di fare una domanda, ma non sempre vale la pena di dare una risposta. • I dolori superficiali e gli amori superficiali durano. Gli amori e i dolori profondi sono uccisi dalla loro stessa intensità. • Finché la guerra continuerà ad essere giudicata cosa cattiva, eserciterà sempre fascino. Quando sarà considerata cosa volgare, cesserà di essere popolare. • La verità non è precisamente ciò che si direbbe a una buona, gentile e fine fanciulla. • Non vi è una verità universale nell’arte. In arte sono veri anche i contrari delle verità. • Quando siamo felici siamo sempre buoni, ma quando siamo buoni non siamo sempre felici. • Chi ama una sola volta nella vita ha una natura superficiale. Ciò che alcuni qualificano per lealtà e fedeltà io direi piuttosto apatia dovuta all’uso o all’assenza di immaginazione. • È assurdo classificare la gente in buona e cattiva. Vi è la gente piacevole e la gente noiosa. • Il vero artista non si preoccupa minimamente del pubblico. Per lui il pubblico non esiste. • Gli affari miei mi annoiano sempre mortalmente. Preferisco quelli degli altri. • Quando si intende condurre una vita nuova occorrono pasti regolari e sani. • L’anima nasce vecchia e diventa giovane. Ecco la commedia della vita. Il corpo nasce giovane e diventa vecchio. Ecco la tragedia dell’anima. • Mi diletto degli scandali che riguardano gli altri, ma gli scandali che mi riguardano non hanno interesse per me. Non hanno il fascino delle novità. • La vita non è altro che un brutto quarto d’ora composto di momenti squisiti. • È semplicemente noioso essere in società; ma è semplicemente tragico esserne esclusi. • In questa nostra epoca non vi è altro di necessario che il superfluo. • La società perdona spesso al delinquente, non perdona mai al sognatore. • La conversazione dovrebbe sfiorare tutto, senza concentrarsi su niente. • Mi piacciono gli uomini che hanno un avvenire e le donne che hanno un passato. • Si può resistere a tutto salvo alle tentazioni.• Non vi è segreto della vita. Lo scopo della vita, se ne ha uno, consiste semplicemente nella ricerca continua delle tentazioni. Non ve ne sono abbastanza; mi accade talvolta di trascorre un’intera giornata senza imbattermi in una sola tentazione. È veramente spaventoso. Fa tanto temere per l’avvenire. • Il pensiero è sempre immorale. L’essenza sua è distruttiva. Se si pensa a una cosa la si uccide; nulla sopravvive alla riflessione. • È tanto facile convertire gli altri. È tanto difficile convertire se stessi. • L’artista non è mai morboso. L’artista può esprimere tutto. • Nella vita coniugale tre sono una compagnia, due non la sono. • Dopo un buon pranzo si è disposti a perdonare a tutti, persino ai propri parenti. • Il giovane invece è il signore della vita. La gioventù ha un regno che l’aspetta. Ogni uomo nasce re, ma la maggior parte degli uomini muore in esilio, proprio come il maggior numero dei re. • Il delitto è sempre volgare; la volgarità è sempre delitto. • Siamo tutti nel rigagnolo, ma alcuni di noi fissano le stelle. • Gli uomini bramano sempre di essere il primo amore della donna; è questo un effetto della loro sciocca vanità. Le donne hanno un istinto più sottile. Esse desiderano essere l’ultimo romanzo dell’uomo. • Ma la vera tragedia che affligge il maggior numero degli artisti è che essi rendono il loro ideale con troppa fedeltà, e quando un ideale è reso, non ha più né meraviglia né mistero, diventa soltanto un nuovo punto di partenza per un ideale diverso. • L’uomo è tanto meno se stesso quanto più parla in persona propria; dategli una maschera e vi dirà la verità. • Tutte le donne diventano simili alle loro madri, è quella la loro tragedia. L’uomo no; ecco la tragedia sua. • Si dovrebbe essere sempre innamorati. Ecco perché non bisognerebbe mai sposarsi. • Ogni arte è immorale. • E mentre, anche se costretto a chiedere la carità, un uomo può essere e rimane libero, nessuno mai può essere libero se costretto a essere simile agli altri. • Vivere è la cosa più rara nel mondo. Molta gente esiste, ecco tutto. • Che cosa è un cinico? Un uomo che sa il prezzo di tutte le cose e il valore di nessuna. • Quale differenza passa tra il giornalismo e la letteratura? Il giornalismo è illeggibile, la letteratura non è letta. • Che sciocchezza parlare di matrimoni felici; un uomo può essere felice con qualsiasi donna fintanto che non l’ama veramente. • È dunque così terribile la falsità? Non lo credo. Non è altro che un metodo per rendere molteplice la nostra personalità. • La tragedia della vecchiaia consiste non nel fatto di essere vecchi, ma nel fatto di sentirsi ancora giovani. • Fra il santo e il peccatore corre soltanto questa differenza: il santo ha un passato e il peccatore un avvenire. • Chi mai sarà stato colui che descrisse l’uomo come un animale ragionevole? Non vi fu mai una definizione più inesatta. L’uomo ha molte qualità, ma la ragione non è una di queste. • Non vi è altra medicina per l’anima che i sensi; non vi è altra medicina per i sensi che l’anima. • La bellezza è una forma del genio – anzi, è superiore al genio in quanto non richiede commento. Essa è uno dei grandi fatti del mondo, come la luce del sole, o la primavera, o il miraggio nell’acqua scura di quella conchiglia d’argento che chiamiamo la luna. Non può essere interrogata, è sovrana per diritto divino. • Per me la bellezza è il miracolo dei miracoli. Non vi sono che gli esseri superficiali che non giudicano dalle apparenze. Il vero mistero del mondo è il visibile, non l’invisibile. • Mi piacciono le persone più che i princìpi; e mi piacciono le persone prive di princìpi, più di qualunque altra cosa al mondo. • I brutti e gli stupidi sono i più fortunati a questo mondo. Possono sdraiarsi comodamente e assistere sbadigliando alla commedia della vita. È pur vero che essi ignorano la vittoria, ma è vero anche che a essi è risparmiata la conoscenza della disfatta. • Ogni grande uomo ormai ha i suoi discepoli, ed è sempre Giuda che ne scrive la biografia. • L’arte è sempre inutile. • La segretezza pare essere l’unico modo di rendere misteriosa e meravigliosa la vita moderna. La cosa più banale acquista un certo fascino, se si fa di nascosto. • È difficile non essere ingiusti verso ciò che si ama. • L’arte non esprime mai altro che se stessa. Vive di una vita sua indipendente, proprio come il pensiero, e si sviluppa a seconda delle proprie tendenze. L’arte non è necessariamente verista in un secolo verista, né mistica in un secolo di fede. Invece di essere la creatura della sua epoca, si trova spesso in aperta contraddizione con essa, e la storia che ci tramanda è unicamente la storia del suo proprio sviluppo. • La sola persona al mondo che vorrei poter profondamente conoscere è me stesso, ma per il momento non ne vedo la possibilità. • Però è bene per noi che la natura sia così imperfetta, ché, in caso contrario, non avremmo avuto l’arte. L’arte è la nostra fiera protesta, il nostro coraggioso sforzo per mettere la natura al suo posto. In quanto alla varietà infinita della natura diciamo che questa non è altro che un mito. La varietà non esiste nella natura, ma esiste nell’immaginazione, o nella fantasia, o nella voluta cecità dell’uomo che la contempla. • Una sigaretta è il prototipo perfetto del piacere perfetto. è squisita e ci lascia insoddisfatti. • Per riacquistare la gioventù non occorre che ripetere le proprie follie. • Non vi sono libri morali o libri immorali. Vi sono libri scritti bene e libri scritti male, e nient’altro. • Coloro per i quali le cose belle non hanno altro significato che di pura bellezza sono gli eletti. • Rivelare l’arte e celare l’artista, ecco lo scopo dell’arte. • Credo che non esista una donna che non sarebbe un tantino lusingata se le si facesse la corte. Ecco il fascino irresistibile della donna. • L’unica differenza che corre fra un capriccio e una passione eterna è che il capriccio è più durevole. • Quando amo intensamente qualcuno non dico mai ad altri il nome di chi amo. • Chi può vantarsi di conoscere la donna?• La gioia suprema di essere padre è intesa veramente da pochi uomini; la maternità, invece, da tutte le donne, anche le più depravate.
review 2: Indipendentemente dal grado di accordo con le massime contenute in questo piccolo libro, nessuno può affermare che ognuna di esse non contenga materiale per pensare, se non verità propriamente dette. L'ironia pungente e il cinismo raffinato, che hanno segnato le opere di Oscar Wilde, si ritrovano qui nei pensieri della quotidianità come nelle argomentazioni più alte. Non bisogna cercare di capire Wilde, basta lasciarsi trasportare dalle sue frasi per uscire dalla tanto, da lui, odiata mediocrità. Quanta attualità e quanta sincerità nelle sue massime, sembra quasi rivolgersi al lettore e indicargli la via della comprensione di concetti e faccende. Godibilissimo, ovviamente non si legge come un romanzo, ma lo si tiene lì e lo si centellina con dovizia, quasi con il timore di esaurirlo troppo in fretta. Quando si ha la necessità di pensare ad altro, quando è necessario staccare dal proprio lavoro, questo testo è l'ideale e il suo effetto è immediato. less
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tracey
ses mots sont tellement justes à des moments que çà en devient énervant...
omeges
Solo una parola: Bellissimo!!
arm766
Finiti
chin
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