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D'autres Vies Que La Mienne (2009)

by Emmanuel Carrère(Favorite Author)

3.87 of 5 Votes: 1

ISBN

2846822506 (ISBN13: 9782846822503)

languge

English

genre

Memoir & Autobiography

publisher

P.O.L

review 1: 3 stelline e molti più! Un saggio sulla psicologia umana e sui casi della vita, ben scritto e intenso, sa catturare i pensieri e le emozioni dei vari personaggi che vivono la loro esistenza. Fa riflettere sullo stato di insoddisfazione in cui viviamo, sulle tensioni continue di ogni giorno, sulle nostre aspettative sempre maggiori. Ma alla fine siamo in grado di riconoscere la diversità, l'inaspettato, il miracolo che ci puó cambiare la vita? ....certo ci vuole una buona dose di fortuna, un destino benevolo e saper vedere il bello in quello che ci circonda. Si dice che la felicità si apprezza a posteriori, ma non lo credo. Sono stata infelice e cosciente di esserlo, sono stata felice e ho sperato che durasse. Spero sempre che la vita mi sorprenda ...in meg... morelio!!
review 2: Malgrado Carrère faccia sentire troppo la sua presenza, questo libro sa vivere di vita propria e ha un suo vero senso.Non è un romanzo, né un saggio. Suscita una fortissima emozione, ma non l’ho trovato un libro doloroso, bensì sul dolore e su che potere esercita su di noi.Tra l’indagine e la cronaca, l’autore traccia una mappa del dolore in molte sue forme e aspetti. Lo va a scovare nell’esatto momento in cui sovverte l’esistenza, o nella piega dove la vita, l’amore, devono lentamente cedere il posto all’idea di mancanza, di perdita. Lui ne segue le dinamiche, ne disegna la curva come in un diagramma. E le curve di chi soffre e di chi sta accanto s’ intersecano continuamente.Riflessioni sincere, forti, sulle quali conviene riflettere e poi, finalmente, si parla di sentimenti ruvidi: la rabbia, la ribellione, l’egoismo…quelli che non dovrebbero mai essere repressi quando il dolore cerca di addomesticarci. Perché non dovrebbe mai essere la paura, per quanto umana, a dominarci, bensì la volontà. Una volontà prima silenziosa poi urlante, anche dura ma sempre propositiva, consapevole e sensata, che si opponga alla stasi, che accompagni la nostra elaborazione fino in fondo, scelta dopo scelta, fino a liberarci e a sentire la vita di nuovo, oppure, fino all’ultimo momento.C’è questo e anche la sofferenza e l’amore di chi sta accanto, di chi ascolta, condivide, accudisce, ricostruisce, di chi queste vite le ha ricordate non solo per ciò che hanno attraversato, ma per come lo hanno fatto e per la passione con cui hanno tracciato il loro solco. Per quanto Carrère non sia nelle mie corde, questo libro mi sembra scritto con un amore privo di retorica e pietismo, dunque sincero, partecipato. less

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