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No Place To Hide: Edward Snowden, The NSA, And The U.S. Surveillance State (2014)

by Glenn Greenwald(Favorite Author)

4.06 of 5 Votes: 5

ISBN

162779073X (ISBN13: 9781627790734)

languge

English

genre

Memoir & Autobiography

publisher

Metropolitan Books/Henry Holt (NY)

review 1: Ho letto questo libro su suggerimento di un collega che conosce i miei gusti, e sa che amo le inchieste di questo tipo, che vanno contro i poteri forti e quanto ci viene generalmente celato. Il libro parte come un thriller quasi, soprattutto nei primi due capitoli.. si parte con le difficoltà di Greenwald con le comunicazioni sicure (PGP), la diffidenza prima e le difficoltà poi nell'incontrarsi con l'informatore segreto, la sottomissione della stampa americana all'establishment... la narrazione è scorrevole, la caratterizzazione di Snowden molto interessante e come dicevo sembra un bel romanzo, salvo poi realizzare che è tutto vero e dal terzo capitolo si incominciano a vedere alcuni dei documenti, delle slides ad uso interno della NSA o di altri organismi ad essa col... morelegati, e si fa sempre più luce sul grande progetto di controllo delle comunicazioni (telematiche e non) da parte del governo americano (e meno male che l'amministrazione Obama doveva essere la più trasparente di sempre, mentre si muove nell'ombra peggio di quelle precedenti). Greenwald prende anche in esame le scuse addotte dai poteri forti per questi progetti illegali (non a detta dei cospiratori, sono illegali e ledono principi della costituzione americana stessa), in primis la lotta al terrorismo, e si capisce come per lo più sono falsi pretesti. La volontà è di collezionare tutto il possibile, in termini di informazioni su qualsiasi tipo di comunicazione, tracciando avversari politici, paesi amici e non, aziende concorrenti dei colossi americani e molto altro, sempre adducendo le solite scuse di lotta al terrorismo (che in realtà non viene facilitata, poiché invece di concentrare le forze e le risorse in direzioni mirate, si collezionano milioni di informazioni inutili con notevoli difficoltà di filtraggio e selezione delle informazioni rilevanti... vedi attentato di Boston). Dopo l'11 settembre la paura del terrorismo è stata alimentata, per poter violare la privacy dei cittadini (da Patrioct Act in poi) in modo sempre più invasivo, e con questo libro possiamo vedere chiaramente gli intenti dell'amministrazione Obama (in questi giorni si pensa di andare avanti in questo progetto, con la cosiddetta Net Neutrality che vuole porre un controllo e una censura su Internet).. Consiglio a tutti questa lettura, poiché molto scorrevole, anche se in alcuni passi rallenta e diventa più impegnativa per l'elevata quantità di documenti, ma non è mai pesante. Ho iniziato a seguire Greenwald su The Intercept e lo reputo un giornalista in gamba, non timoroso dei poteri forti né tantomeno venduto, ma pronto a battersi per la libertà di stampa e per la verità.
review 2: Although I followed the Snowden controversy, I was always curious about the circumstances that surrounded his initial contact with Greenwald. This book filled in the details revealing that Snowden tried to get Greenwald's attention several months before contacting him through encrypted email under the moniker "Cincinnatus". Greenwald was busy with other matters and was techically challenged with the install of PGP encrypted software one of the prerequisites Snowden required before serious discussions could begin. It provides good background on why Snowden was in Hong Kong and how Greenwald worked with documentarian Laura Poitras who had also been contacted by Snowdent to set up the initial meet in Hong Kong. The book contains numerous screenshots of some of the documents taken by Snowden which are mostly powerpoints or interagency memos/traffic that detail the pervasiveness of the NSA's domestic surveillance program. The book was very informative and well worth my time. less

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