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Iðrun (2011)

by Hanne-Vibeke Holst(Favorite Author)
3.62 of 5 Votes: 1
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English
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Vaka - Helgafell
review 1: La danese Helena Tholstrup, direttrice dell'Opera di Berlino, è in procinto di ricevere un prestigioso premio e chiede alla sua unica figlia Sophie, che ha sempre trascurato in nome della carriera, di condividere questo momento importante. Sophie si presenta poche ora prima della premiazione col fidanzato, musulmano, Khalil, sorprendendo e imbarazzando la madre che non era stata informata della relazione. La sorpresa e l'imbarazzo si trasformano in angoscia quando Khalil, dopo la premiazione, prende in ostaggio madre e figlia. Inizia così "La madre assente" di Hanne-Vibeke Holst, un romanzo in cui nulla è come sembra. Innanzitutto perchè si è convinti di avere a che fare con un thriller ma ben presto ci si accorge che la vicenda si svolge su due piani spazio-temporali... more diversi: la Berlino di oggi e la Danimarca dagli anni '40 agli ultimi palpiti del XX secolo. Quindi il romanzo prende anche connotazioni storiche molto interessanti, tra l'altro, per conoscere le vicende più recenti di quel paese, in particolare durante e subito dopo la seconda guerra mondiale. Ma la destabilizzazione, assai piacevole, del lettore, avviene anche e soprattutto man mano che si delineano i personaggi: ogni volta che si elabora una precisa opinione su uno di essi si è costretti a ricredersi perchè vengono continuamente rimescolate le carte in tavola e ci troviamo di fronte a caratteri psicologici complessi (è questo a mio avviso uno degli elementi che conferisce valore al romanzo). Persino "la madre assente" che dà il titolo al libro nella traduzione italiana, e che inizialmente crediamo di avere identificato nella protagonista Helena, man mano che si dipana la vicenda passa il testimone ad altre madri, punta il dito su altre assenze. I livelli di lettura non terminano qui: la Holst affronta tematiche assai dense come l'integralismo islamico, la diffidenza degli occidentali verso i musulmani, la resistenza, il rapporto genitori - figli. Insomma un bel calderone di spunti di riflessione che danno spessore ad una trama avvincente e ben costruita, raccontata con una scrittura scorrevole e interessante, almeno a giudicare dalla traduzione di Maria Valeria D'Avino e Eva Kampmann.
review 2: En riktig berättelse, episk. Känns som att H-V Holst sitter och berättar för mig. Tänker att storyn är ett grekiskt drama men förmodligen mer som librettot till någon av de operor som Helena (huvudpersonen) sätter upp. Stor dramatik och många lögner i släkten, men Holst kan berättar så att jag inte vill sluta lyssna och hon får mig att tänka på Satres citat Man skapar sig själv genom sina val och handlingar. less
Reviews (see all)
skaa
Mjög góð bók og ótrúlega vel fléttuð fjölskyldusaga.
claforet
Luin suomennettuna
Waffle
Excellent book!
Abbey
Amazing book!
Christina
...
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