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Diez Lecciones Para Dar Caza A Un Lord... Y Que Te Adore (2012)

by Sarah MacLean(Favorite Author)
3.9 of 5 Votes: 5
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English
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Versátil
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review 1: No, no, no. Not what I wanted. I remember liking the first book (Nine Rules) quite a lot, and was eager to read its sequel, but this was just not to my taste at all. Sickly sweet passages of lurve interspersed with a heavy dose of regency erotica and a lot of angsty misunderstandings about feelings. Ugh. I barely managed to finish. Not sure exactly how to pinpoint what bothered me the most but both hero and heroine seemed terribly needy and insecure and I just could not empathize with either of them. The supposedly highly independent women of Minerva House seemed to fold like a deck of cards whenever a nice strong man showed up to take control of the situation. There were a few passages I really balked at, the one that leaps to mind being the section where heroine is telli... moreng hero about her childhood dreams and imaginings and says she imagined herself as a princess in a tower waiting for a prince to come rescue her. Sure, fine, whatever - but then this exchange happens...Hero: "A princess?"Heroine: "Yes, well, pretending to be a queen seemed too much. A girl must know her limitations."WTF? Women! Know your limits! Don't aspire to true power, just get wistful and hope for a life with no meaningful work where you don't have to make decisions. Argh. The feminist inside me died a little reading that passage.Anyhow, if you are looking for a solid I-touch-myself fapfest, this book has enough steamy moments to cook a pork bun. Look no further! You have found softcore ladies-first porn heaven. Sing it with me: "It's getting hot in here / so take off all your corsets / she is / getting so hot / she's gonna rip his cravaaaat off!" (Sorry, I had to do it)If you're jonesing for consistent, three-dimensional character development or a plot that doesn't hinge on self-esteem problems, this may not be for you.
review 2: scritta in collaborazione con Keiko-----------------------------------Recensione Bookchat Samathalarossa e KeikoKeiko: Eccoci di nuovo qui, le due pettegole del romance, pronte per commentare e sviscerare “Dieci cose da seguire per non farselo sfuggire” di Sarah MacLean, il cui primo libro “nove regole da ignorare per farlo innamorare” era stata una vera sorpresa, giacché ci aveva permesso di conoscere quest’autrice e il suo romanzo che molto ci era piaciuto. Eravamo trepidanti perché si sa che “una rondine non fa primavera” e come mi dice sempre Samantha, le effettive qualità di uno scrittore si cominciano a valutare dal suo secondo libro. Buffo e simpatico l’inizio della storia dove il fratello gemello del marchese di Rolston (protagonista del precedente libro) Nicholas, si trova improvvisamente al centro dell’interesse dell’alta società inglese, quando una rivista “Perle e pellicce” lo identifica come lo scapolo d’oro da conquistare. Orde di donne sembrano volerlo avvicinare e parlargli per mettere in pratica i consigli offerti dalla rivista su come conquistare un lord. Di qui la necessità per Nicholas di cambiare aria e per caso o per fortuna, si trova a dover compiere una missione per il duca di Leighton, che lo indirizzerà verso lo Yorkshire. Qui in una palazzo che ha visto giorni migliori si imbatterà in Isabel, figlia del conte di Townsend detto “lo spreconte”. Isabel si trova a vivere una difficile situazione, è a corto di denaro e ha una proprietà che diventa sempre più onerosa da gestire, un fratello minore da accudire e una schiera di donne da tutelare, dato che è la fondatrice della casa di Minerva, rifugio per ragazze che hanno avuto gravi vicissitudini nella vita. Samantha, secondo me, il tema della condizione delle donne siano esse nobili o di umili natali, è uno dei argomenti centrali del romanzo ed è ciò che lo rende interessante, tu concordi?Samanthalarossa: La donna nei secoli scorsi in generale e nel periodo regency nello specifico, era ritenuta incapace di decidere della propria vita e delle proprie azioni. Sia quelle appartenenti alle classi nobili, sia le popolane erano viste solo come mogli, madri o sorelle di un uomo che prendeva decisioni e nei casi più fortunati le sfamava e dava loro un tetto e un rifugio.Isabel è stata ferita dall’uomo più importante della sua giovane vita: il padre, il defunto conte di Reddich, una brutta copia di marito e genitore, un nobile dedito al gioco e al vizio che arriva a scommettere per ben sette volte la propria figlia ai tavoli delle peggiori bische londinesi. Quasi per caso si trova a dar ospitalità per la prima volta a una donna vessata e picchiata da un uomo che diventa amica, confidente e maggiordomo della dimora avita, quando la servitù non pagata dallo “Spreconte” decide di abbandonare la protagonista, il fratellino e la madre morente al proprio destino. In seguito la voce che Isabel accolga le donne in difficoltà si sparge di bocca in bocca per tutta l’Inghilterra, il palazzo dello Yorkshire diventa così una casa famiglia ante litteram, giovani picchiate dai mariti, abbandonate da fidanzati si confidano in segreto il luogo della loro salvezza, della loro speranza. Un giorno però arriva a chiedere aiuto la sorella del Duca di Leighton, sedotta e abbandonata da un fidanzato mai approvato dalla sua famiglia e Isabel non sa, che accogliendo quella giovane disperata scriverà il prologo di una meravigliosa avventura che a sua insaputa l’attende. Isabel ha un suo scopo nella vita: proteggere queste donne sfortunate e dar loro una nuova opportunità per ricominciare, ma tutto questo ha un costo che non può più sostenere, avendo il padre dilapidato tutto il patrimonio di famiglia. James il fratello minore e nuovo conte ha solo dieci anni e ha bisogno di una figura maschile da seguire e imitare nonché di un’istruzione adeguata, l’unica maniera per riuscire ad avere il denaro necessario, è quello di vendere un’inestimabile collezione di statue classiche appartenute alla defunta contessa. E chi meglio di Nicholas St. John noto antiquario può aiutarla? Cercando l’affascinante Lord, Isabel non sa però di mettere invece a repentaglio il segreto che circonda la casa di Minerva.Keiko che differenze hai riscontrato tra questo libro e il primo romanzo della serie?Keiko: questo romanzo anche se ricco di personaggi, ha certamente una vena più intimista rispetto al precedente, è proprio nell'atmosfera, nell'ambientazione che si avverte qualcosa di più delicato meno scintillante. Non che non ci siano episodi simpatici buffi e anche divertenti, ma una sorta di malinconia attraversa tutto il costrutto almeno per me. Differenze anche nella caratterizzazione specialmente per quanto riguarda le protagoniste femminili: Calpurnia, la protagonista del primo libro, è una ragazza che stufa del suo essere sempre così in regola ha voglia di trasgressione, si lancia in imprese spericolate, vuole finalmente abbracciare la vita e viverla appieno e naturalmente se dovesse arrivare l'amore lo accoglierebbe a braccia aperte. Al contrario Isabel è vissuta sempre fuori dalle regole, ha fatto di necessità virtù, ciò che sogna è la pace e la tranquillità e il benessere per lei e per chi la circonda, ha abbandonato i sogni specialmente quelli d'amore, credendo che tale sentimento tenda a rovinare la vita delle persone, giacchè nella sua ha portato solo dolore. Anche quando lo incontra cerca di negarlo e di rifuggirlo. In entrambi i romanzi i dialoghi sono vivaci e sostenuti e i personaggi ben delineati. Gli stessi gemelli St. John Gabriel e Nicholas, hanno personalità diverse anche se entrambi sono forti belli ed intelligenti. Gabriel ha un nocciolo di durezza che Nicholas non ha essendo più sensibile e più introverso forse, con una dolcezza e un animo compassionevole più pronunciati. In sostanza questo secondo libro della Maclean mi ha lasciata soddisfatta e anche se ha un impianto classico, è ben scritto e ricco di contenuti. Samantha c'è qualcosa del romanzo che non ti è piaciuto o che avresti voluto fosse sviluppato diversamente?Samanthalarossa: Azzardo a dire che la protagonista femminile non è esattamente il mio tipo di eroina preferita. Isabel non è secondo me descritta come forte e indipendente. Tutto quello che mi ricordo di lei e che è estremamente testarda (e non in senso buono), infantile e ingrata. Le sue risposte a tutto quello che lui le dice sono sempre scortesi. Nick le salva la vita? La sua risposta: non è vero non l’ha fatto, lei era al sicuro e non le sarebbe successo niente, stava benissimo anche prima che arrivasse Nick e comunque non aveva chiesto il suo aiuto. Irritante è dir poco! Nicholas mi è sembrato un santo a sopportarla per tutto il libro. Isabel continua a mentirgli per tutto il romanzo, ma quando scopre la bugia di Nicholas grida al tradimento. Anche il protagonista però mi è sembrato troppo “azzerbinato” e accondiscendente, un briciolo di cattiveria in più non mi sarebbe dispiaciuta. Bella invece la storia secondaria tra Lara, la cugina di Isabel e , l’amico e fedele compagno di avventure turco di Nicholas, un vero peccato non aver potuto vedere maggiormente sviluppato questo subplot. In definitiva ho preferito il primo capitolo della serie e i suoi protagonisti, ma certamente anche questo è un libro interessante e da quello che l’autrice lascia intuire, il terzo romance con la storia del Duca di Leighton e Julianna la sorellastra di origine italiana dei gemelli, promette grandi emozioni.Il mio giudizio è di 4 cuori su 5 concordi con me Keiko? Keiko: Assolutamente si. less
Reviews (see all)
coco
3.5 At times Isabel's stubbornness was a little too much, but over all a very satisfying read
Cas
10 Rules, ha! She did it in 1!Loved him.
skylaluvsyou
Slow start but eventually enjoyed it.
Kim
awesome read
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