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A Guerra Dos Tronos, Volume I De II (2013)

by George R.R. Martin(Favorite Author)
4.34 of 5 Votes: 3
languge
English
genre
publisher
Saída de Emergência
series
As Crónicas de Gelo e Fogo
review 1: La prima metà del libro l'ho letta a fatica. Troppi personaggi, troppi intrecci, e tutti quei nomi assurdi di mille città. Eppure mi sono accorta che mi ritrovavo a pensare a questi mille personaggi anche quando non avevo il libro in mano. Stavo andando a lavorare e mi tornavano in mente i ragazzi Stark con i loro lupetti. Oppure la dolce Daeneris. O ancora Lord Stark e i cavalli e i castelli e le spade forgiate d'acciaio. E quando inizia ad accadere questo significa che una storia ti è entrata dentro.Il Trono di spade è narrato da vari (molti!!) punti di vista. C'è questa accozzaglia di personaggi che ti racconta qualcosa, che magari non è poi molto inerente alla trama o alla piega che stavano prendendo gli eventi col POV precedente, eppure sto personaggio vuole dir... moree la sua e così facendo contribuisce alla formazione del quadro. Più o meno Martin fa sempre così: fa raccontare al personaggio cos'è accaduto negli ultimi giorni e poi stacca e arriva al presente dove accade qualcosa al tipo/a.E il tutto senza fretta.Non c'è fretta in questo libro. Gli intrighi si svelano lentamente e mai del tutto. La domanda iniziale, chi ha assassinato ser Arryn, rimane senza risposta ma solo con decine di sospetti. Non sai di chi puoi fidarti, non sai chi ti sta mentendo.Inizialmente è molto dispersivo, ci sono troppi nomi da tenere a mente. Poi senza nemmeno accorgertene capisci immediatamente chi è che sta narrando. Sono personaggi caratterizzati eccelsamente, realistici e psicologicamente dinamici. Comunque, io personalmente ,per un primo libro avrei preferito l'uso di meno linee narrative così da seguire meglio lo scorrere degli eventi.E poi la fine del libro lascia con un senso di incompletezza, è un taglio netto, ma questa è colpa dell'editore e non di Martin.E' chiaro che l'intero libro è solo il prologo di qualcosa di immenso. Sono solo le fondamenta di un castello che può prendere qualsiasi forma.Andrò al più presto a comprare il seguito.Ho un po' paura della crudeltà di Martin. Qui ci ha dato solo un assaggio ma si nota chiaramente che non ha problemi a far morire i personaggi come mosche.. povero il mio cuore!!
review 2: Die Herren von Winterfell ist die erste Ausgabe der deutschen Übersetzung bzw. die erste Hälfte des ersten englischen Originals der Serie "A song of ice and fire".Der Einstieg ins Buch fiel mir leicht. Es liest sich sehr flüssig und ist gut gegliedert. Geschrieben wird es aus der Sicht mehrerer Charaktere - aber dennoch aus der Perspektive des auktorialen Erzählers. Die Charaktere sind wirklich sehr gut ausgearbeitet und es wird viel mit charakterlichen Feinheiten gearbeitet - ohne den Leser zu langweilen.Die Story ist spannend und faszinierend und hat mich sofort in ihren Bann geschlagen. Die äußerst detailiert ausgearbeite Welt wirkt anschaulich und echt und man kann sofort hinabtauchen.Die unterschiedlichen Perspektiven ermöglichen es dem Leser, immer an verschiedenen Schnittpunkten der Geschichte einzusetzen und mehr und mehr zu erfahren. Die Ereignisse nehmen dabei immer mehr an Tempo auf und es fiel mir wirklich schwer, das Buch aus der Hand zu legen.Die Taschenbuchausgabe ist sehr hübsch gestaltet, mit der Landkarte über Westeros, einzelnen grafischen Elementen und dem wunderschönen Cover. die Neuübersetzung wirkt dank der (teilweise wirklich unnötig) eingedeutschten Namen für mich manchmal etwas merkwürdig, aber mit der Zeit konnte ich das ignorieren.Insgesamt ist es also ein wirklich faszinierender erster Teil - der logischerweise mitten drin aufhört, da es im englischen ja weiterhin noch Band 1 wäre. less
Reviews (see all)
JenniBeth1981
Nothing better. Unparalleled in his writing and narrative style.
cschultz1220
É porreiro, mesmo sabendo da história já.
boz
No comments...incredible!
Matt
Great!
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