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Até Nos Vermos Lá Em Cima (2000)

by Pierre Lemaitre(Favorite Author)
4.04 of 5 Votes: 4
languge
English
genre
review 1: There aren't many books I would call "unputdownable", but this is one of them. The author is an old pro, and it shows in the sure-footed way in which he uses proven recipes to maximum effect. For instance, building the story around an odd pair of male characters, one a rich gay boy, hideously disfigured in the last days of WWI, has become a drug-addict; the other, a shy bank employee, also badly shaken by his war experience, but physically intact. Both have had to contend with a ruthless aristocrat who will stop at nothing to make a fortune and restore his dilapidated family estate. There are also great secondary characters, my favorite being Joseph Merlin, an unlikeable petty bureaucrat who turns out to be the only hero of the book. Lemaitre delivers a terrific suspense, ... morebut beyond that, he shines the light on the life of war veterans in the immediate aftermath of WWI and exposes the hypocrisy of a society more concerned with talk of glory and gratitude towards veterans than with actually helping them to get over trauma and move on.
review 2: Il romanzo di Pierre Lemaitre ci fa rivivere il periodo storico, disastroso della Grande Guerra. Una devastazione che non riguarda solo le morti e le distruzioni sul campo di battaglia, ma anche quella dei rapporti umani sul fronte del conflitto mondiale combattuto in trincea, ma che ha coinvolto e sconvolto tutta la Francia. Le prime pagine immergono subito il lettore in una trincea francese negli ultimi giorni della Prima Guerra Mondiale, quando il chiaro avvicinarsi dell’armistizio spinge il tenente Pradelle a lanciare i suoi uomini in un’azione inutile e sconsiderata, allo scopo di guadagnarsi un po’ di gloria personale prima che arrivi l’ordine di cessare il fuoco. A farne le spese saranno due soldati, Albert e Edouard, che rischiano entrambi di morire nell’azione. Ma se Albert se la cava senza danni, Eduard ne esce gravemente colpito e sfigurato per sempre. Tra i due nasce uno stretto rapporto d’amicizia: Albert assiste Eduard nel suo lento e faticoso ritorno a una vita che, per vari motivi, non potrà mai più essere come quella vissuta prima della guerra mondiale, mentre il destino li porta a incrociare ancora la strada di Pradelle, in un crescendo di emozioni fino a un finale liberatorio. Il tema principale del libro è il difficile reinserimento dei reduci nella società francese dell’epoca. Drammi familiari, amicizie profonde, rapporti di potere politico, affari che si consumano tra tradimenti e corruzione, costituiscono trama e ordino di un grande romanzo storico che, sulla base di una documentazione accurata, ricostruisce una delle vicende più scabrose del dopoguerra francese: lo scandalo delle esumazioni militari che scoppiò nel 1922. La storia nasce da questo rocambolesco salvataggio e con uno scambio di identità prima del rientro a Parigi, che fa cementare l’amicizia tra i due commilitoni. Sarà anche l’origine di un sodalizio che, tra sensi di colpa e riconoscenza, darà vita ad una truffa. Ed è sempre dopo le trincee che l’ambizioso e sfrenato capitano Pradelle, autore dell’ultimo attacco ad armistizio già firmato, usa quell’ambizione che sfocerà nella realizzazione di un’altra truffa, con intrighi di palazzo nelle stanze del potere parigino. Le vicende dei protagonisti, legati tra di loro da sangue e matrimoni, si intrecciano in una Parigi che sta cercando di ricostruire gli equilibri della pace e di tornare alla normalità anche nelle relazioni umane. Dove un padre cerca, attraverso la memoria, di recuperare il suo rapporto col figlio perduto per sempre, mentre questo, ritornato dal fronte sfigurato e sotto falsa identità, nasconde se stesso e la propria faccia devastata con maschere stravaganti. Ma le loro vite sono destinate ad incrociarsi di nuovo mentre una Parigi imbandierata si prepara a festeggiare la vittoria della Francia. Bellissimo scorcio di una Francia dopo la Prima Guerra Mondiale. Una Francia tutta composta da una parte, quella rimasta in patria, e dall’altra i soldati che hanno lottato per loro al fronte, sono tornati “vivi” e visti come dei “paria” e non si sa cosa farne di loro. Non si riesce di nuovo ad inquadrarli in un sistema lavorativo normale, non si riesce a dargli una pensione di invalidità o di guerra, anzi li si ripudia, si tenta di dimenticare il prima possibile quel periodo bruttissimo, salvo poi inventarsi commemorazioni memorabili fatti dai vivi per i morti. E la truffa di Albert ed Eduard è un po’ un riscatto verso questo modo di vedere la guerra che hanno ritrovato tornando a casa. Soprattutto è una rivincita per Eduard che ha perso tutto e tutti, anche se stesso, ma ha forse ritrovato l’unica cosa che cercava, l’amore di un padre. Anche se non lo saprà mai. Voto: 7,5/8 less
Reviews (see all)
Dee
très bon livre, un vrai plaisir de lecture !
Lily_nz
2,5 sterren. Bizar verhaal, goed geschreven.
Bree
Génial
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