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Roaring Midnight (2013)

by Colleen Gleason(Favorite Author)
3.97 of 5 Votes: 4
languge
English
genre
publisher
Avid Press
series
The Gardella Vampire Hunters: Macey
review 1: Ho dovuto metabolizzare un paio di giorni prima di scrivere qualcosa su questo libro, perché quando l’ho finito sembravo una drogata in piena crisi d’astinenza. Ero perfettamente consapevole che il libro sarebbe stato una sorta di introduzione alla nuova saga della Gleason e che alla fine, come era stato per il primo volume della vecchia saga sarei rimasta con tanta voglia di sapere e di avere subito tra le mani il seguito. La tentazione di aspettare che fossero pubblicati tutti i libri di questa nuova saga mi ha sfiorato per un po’, ma poi quella di ritornare ad assaporare le storie di cacciatori e vampiri e della famiglia Gardella è stata molto più forte. D’altronde sono un po’ di anni che aspetto di sapere soprattutto cosa ne era stato di un personaggio. Pe... morer questo motivo e per altri che dirò di seguito ho dato solo 3 stelline, perché mi ha lasciata con la sensazione di qualcosa di incompleto.Insomma, piena di curiosità mi sono rituffata nell’eterna lotta tra il bene e il male che vede protagonisti I Gardella una famiglia di cacciatori e i loro nemici vampiri. Conosciamo Macey la pro-nipote di Victoria Gardella e Max Pesaro i due protagonisti(da me tanto amati) della saga madre, che come la bis-bis-nonna, sarà chiamata ad accettare l’eredità della famiglia, quindi a lasciarsi alle spalle la sua vita da bibliotecaria e da comune mortale. Dalla Londra del 1800 veniamo trasportati nella Chicago degli anni ’20:l’epoca del jazz, dei locali da ballo, del proibizionismo e della lotta tra bande di gangster. Devo dire che uno degli aspetti positivi di questo libro è stato il ritratto della Chicago corrotta dei tempi di Al Capone, l’interazione fra la lotta tra gangster e le vicende “soprannaturali, mi ha molto sorpreso in senso positivo. E in effetti in questo libro ci sono molte cose positive, ma ne ho trovate altre che forse dire negative è dire troppo, ma che mi hanno lasciata un po’ perplessa. Vorrei partire da queste ultime. Innanzitutto cose negative che non hanno a che fare con la trama sono i troppi refusi (“un il cappotto” o robe simili che mi disturbano altamente la lettura), gli scambi di nomi (un paio di Macey per Victoria e viceversa) e le scelte di alcuni termini (che siano scelte dell’autrice o del traduttore non saprei dire, tipo dire il “pancino” di Macey nella scena della limousine di Iscariot, quel termine mi stonava proprio con la scena),che mi hanno fatto più volte storcere il naso e disturbato la lettura. Per quanto riguarda le mie perplessità sulla trama invece c’è da dire che il libro è secondo me concepito proprio come un’introduzione , ed è anche molto breve come libro, quindi moltissime cose sono state solamente accennate. Quello che nel finale è stato il colpo di scena, e do’ atto alla Gleason di avermi colpito, perché tutti ovviamente si aspettavano Al Capone dalla parte dei vampiri(anche i protagonisti stessi), mentre invece si rivela essere un cacciatore, però mi ha lasciata un po’ così, nel senso che non ho capito perché Capone voglia Macey come sua guardia del corpo, e soprattutto dove andrà a parare l’autrice con questo personaggio.Per il resto devo dire che il libro mi è piaciuto, la Gleason mette nella storia più personaggi che stuzzicano la curiosità, e anche più cattivi in una volta sola e non ho trovato un solo momento morto nella narrazione. Macey la protagonista mi è piaciuta molto, forse persino più della Victoria degli inizi, una ragazza normale che vede stravolta la propria vita, con tutti i dubbi più che legittimi sull’accettare o no la Chiamata, ma con una carattere forte e risoluto. I personaggi maschili anche sono stati descritti molto bene e su di loro ho avuto varie impressioni: innanzitutto Grady, sedicente reporter che inizia una relazione con Macey. Grady sembra il ragazzo perfetto, bello, premuroso e comprensivo con Macey, ma mi sembra troppo “perfetto” e mi ha dato l’impressione che sappia più di quanto abbia dato a vedere sui vampiri e che forse l’incontro con Macey non sia stato del tutto casuale. Non lo so, questi sono le impressioni che ho avuto e dubbi sul personaggio di Grady, dubbi che mi toglierò solo proseguendo la lettura.Forse il personaggio più complesso -sia caratterialmente e dal punto di vista della comprensione almeno per me, e vi spiegherò anche perché- è Chas Woodmore , cacciatore con più di un segreto, tormentato, sarcastico e disilluso. Chas è stato protagonista di un altro romanzo, facente parte della trilogia Regency Draculia edita da Harlequin Mondadori, una sorta di spin-off della serie Gardella,che io purtroppo non ho letto, e quindi, molte cose del passato di Chas mi sono oscure e non mi hanno aiutato a capire bene cosa nasconda questo personaggio. L’autrice all’inizio del libro dice che la serie si può leggere a se, senza aver letto la serie madre, ma secondo me così si perde molto e questo libro per certi versi potrebbe sembrare ancora più oscuro su certi argomenti. Infatti, appunto come dicevo per Chas molte cose non riesco a comprenderle non avendo letto ciò che lo riguarda, mentre per l’altro personaggio maschile mi sono molto più chiare sapendo bene di chi si tratta e avendolo conosciuto nella serie madre. E veniamo proprio a lui, che ho lasciato per ultimo, ma che è sicuramente il primo di cui cui voglio sapere di tutto e di più e cosa gli succederà nel proseguimento della storia: Sebastian Vioget. Sebastian a mio avviso è stato il personaggio della saga madre che più ha avuto un’evoluzione, ma soprattutto un’evoluzione dei sentimenti che provavo verso di lui. Se ho amato Victoria e Max fin dal primo istante(Max dal primissimo, Victoria forse un po’ dopo e comunque per me Max è sempre stato il compagno ideale di Victoria, non ho mai pensato che potesse esserlo Sebastian ) Sebastian invece all’inizio non mi era per niente simpatico, ma è giunto a guadagnare punti nel corso dei 5 libri, fino all’ultimo in cui l’ho tanto amato e per il quale non ci avevo dormito per una notte e mi ero pure piuttosto arrabbiata per come l’autrice aveva deciso di concludere la sua storia. Così le aspettative più alte erano per il suo personaggio per le sue vicende, ma a parte rivangare la sua storia passata (che ripeto avendola già conosciuta mi è comunque molto più chiara di quella di Chas, tutta la storia degli anelli, del prisma ne la go,di Giulia ecc, onestamente se non avessi già letto la serie madre, mi sarei chiesta: “ma di cosa stanno parlando?”), il suo futuro e il ruolo di Macey in tutto questo restano avvolti nell’oscurità più totale. Purtroppo Sebastian si è visto molto poco, ma devo dire che è stato molto bello ritrovare il suo accento francese, la sua eleganza e tutti i suoi tormenti legati all’amore per Giulia (e per Victoria) e anche quelle sue espressioni da “bambino colto con le mani ne sacco”, soprattutto in presenza di Wayren(altro personaggio della saga madre). Onestamente il mio cuore romantico fa il tifo per lui e per Macey,ma non perché lei sia un misto tra le due donne che lui ha più amato, mi piacerebbe davvero che ci sia un sentimento vero tra loro due e finalmente la pace per Sebastian.Insomma, per scoprire tutto questo, per vedere se i miei desideri si realizzeranno e per sapere come tutto finirà non mi resta altro che aspettare il resto della storia. Mi sembra, se non ho capito male, che si tratti di una trilogia, quindi visto che questo libro come ho detto all’inizio è stato solo un’introduzione, credo che gli altri due libri debbano essere davvero molto più densi di eventi risolutivi, ma soprattutto già dal secondo spero che inizi ad esserci qualche risposta in più.
review 2: While it still has the same flavor (it is after-all another venator adventure) and a few of the same characters as Gleason's other Gardella novels, this one is still a whole new amazing beast. Gleason definitely doesn't disappoint, even while throwing us into an era few authors dare tread. You're quickly sucked into the story and can practically imagine yourself walking the streets of Chicago alongside Macey. It's an amazing relaunch into the Gardella legacy and I can't wait to see where it leads. less
Reviews (see all)
DancerChick26
How in the hell did I miss that this was out! It's the series about Sebastian!! WHOO!
Mich
Macey, almeno in questo primo libro, non regge il confronto con Victoria...
Emanon911
3.5 stars
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