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La Simmetria Dei Desideri (2007)

by Eshkol Nevo(Favorite Author)
4.14 of 5 Votes: 5
ISBN
885450338X (ISBN13: 9788854503380)
languge
English
genre
publisher
Neri Pozza
review 1: D’accordo! È un tema abusato, sfruttato, inflazionato! Ma resta pur sempre un sentimento umano cardine, un elemento che fa dell’Uomo un essere sociale, di aggregazione, che istintivamente cerca nella relazione amicale, nelle reciproca complementarità, coscientemente o inconsciamente, il soddisfacimento al proprio bisogno di completezza. Un sentimento nobile tanto più se disinteressato, svincolato da elementi e bisogni materiali, che pure nell’Amicizia potrebbero trovare giustificazione e ragione d’essere. Non banalizzerei quindi questo romanzo riconducendolo alla solita storia di quattro amici e del loro ferreo e ideale legame. Di romanzi costruiti su questo tema la letteratura abbonda, con tutte le variabili possibili ed immaginabili: due, tre, quattro amici, d... moreello stesso sesso o di sesso diverso, omo o etero, della stessa fazione o contrapposti, e così via.... Questo è vero! Ma non può essere l’inflazionato elemento cementante della storia a sminuire la storia stessa! Questa storia. Che ho trovato estremamente godibile, ben scritta, ben costruita. Fatta di personaggi a cui ci si affeziona subito, probabilmente perché reali, plausibili, concreti nel loro essere antieroi della quotidianità. Incorniciato in un contesto storico che non è mai invasivo, focalizzato sulla visione d’insieme rappresentata dalla prospettiva del singolo, il libro racconta una storia che coinvolge, con un linguaggio semplice ed efficace, mai banale. Le pagine invitano ad andare oltre, sono piacevoli, intriganti, malinconiche, anche commoventi. Si indugia, ci si incuriosisce, ci si immedesima, ci si confronta e si fanno paralleli con il nostro vissuto. Non so voi, ma personalmente è quello che cerco nella lettura di un libro. Che tra l’altro mi ha fatto vincere una personale reticenza verso storie ambientate in Israele. Nessun pregiudizio, per carità! Ne razziale, ne religioso, ne politico.... È solo che romanzi come Un divorzio tardivo o Qualcuno con cui correre, per citarne qualcuno, mi danno la sensazione di consumarsi sotto una specie di campana di vetro, in un’atmosfera rarefatta, provvisoria. Che non mi appassiona. Mi rendo conto che il problema è mio e solo mio, ma tant’è! Per quanto mi riguarda, il vero plus del racconto è l’autocritica che esso ci induce a fare. Siamo all’altezza di vivere rapporti di amicizia così totalizzanti, con lo stesso trasporto, con la stessa intensità, con la stessa continuità? Forse quello che veramente può infastidire durante la lettura è proprio un certo sentimento di invidia che piano piano si insinua nel nostro animo, invidia per quel legame di amicizia esclusivo, solido, cristallino che lega i protagonisti e che per noi è difficile mutuare nel nostro quotidiano. Vorremmo! Ma non ne siamo capaci, o non ci è dato, o non ci è possibile... O, se preferite, non ne siamo più capaci, o non ci è più dato, o non ci è più possibile... ma è la stessa cosa! Giustificazioni e attenuanti a questa incompiutezza ne potremmo trovare in quantità, anche concrete, plausibili, per carità! Ma di fatto, se pensiamo hai nostri amici, ci rendiamo conto che il nostro sentimento non è paragonabile all’idealità espressa nelle pagine di questo libro e questo rammarico indotto, castrante, é l’unico vero limite di questo racconto. Almeno per me!
review 2: Despite a glowing recommendation and an interesting premise, I have to admit that the unfortunate cover art really threw me for a loop. I was roundly mocked whenever I read this book in public, usually with some variation of, "Are you reading chick-lit?" I almost wanted to cart around a comic book that I could use as a façade just to avoid the humiliation. I stuck with it, though, and was rewarded with an exceptionally good story.Regarding those chick-lit quips, there's probably an argument to be made there. It's about a bunch of guys, yes, but the whole story revolves around their collective life-long friendship. Going through the highs and lows, from tender support to agonizing betrayal, Nevo pulls together the nebulous threads of male companionship and ends up with an astonishingly real definition of friendship.Underlying the stories of personal relationships is the ever-present geopolitical reality of the Israeli-Palestinian conflict. In my opinion, Nevo handled that aspect brilliantly, never openly critizing nor supporting either side. It simply...was. And with the exception of one scene, those few moments where it did tangle with the plot were so uplifting and utterly human that I must admit to having shed a tear or two.The structured writing was also a pleasant surprise. There was a symmetry to many of the allusions that had a logical and well-planned feel to them. I also couldn't help but appreciate how the introduction already had me second-guessing the narrator before the story began, and anticipating from the first page the style (but not the substance) of the ending.This was a great read all around, and one that I wouldn't hesitate to recommend in turn. less
Reviews (see all)
ajok
A fabulous read about modern-day life in Tel Aviv. Loved it.
maren
Great read. Poignant and affecting. Credible.
coleen411
i loved it.
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