Quattro ragazze in difficoltà si incontrano, si aiutano e cercano una seconda possibilità in una vita che fino a quel momento è stata piuttosto ingiusta verso tutte loro. Ecco la premessa di questa serie di Anne Gracie ambientata nel XIX° secolo a Londra.
Trama: Londra, 1816 – Abigail Chantry è disposta a tutto per salvare la sorella e due care amiche dall’indigenza, anche a introdursi in un palazzo che sembra disabitato per svaligiarlo. Qui però trova solo un’anziana signora, confinata in un letto e trascurata da chi dovrebbe occuparsi di lei. Sconvolta, Abby scaccia gli avidi servitori e, con l’entusiasta approvazione della dama in questione, si trasferisce da lei assieme alle altre ragazze: diventeranno le sorelle Chance e saranno introdotte in società dalla gentildonna come sue nipoti. Tutto funziona a meraviglia fino a quando Lord Davenham, l’affascinante e vero nipote di Lady Beatrice, non torna in patria dopo una lunga assenza e scopre che la sua dimora è affidata alle cure di una truffatrice. Per il bene della zia, Max finge di accettare le spiegazioni di Abby e intanto indaga su di lei, deciso a vederci chiaro. Non immagina certo di restare invischiato in un legame sentimentale… ma a volte innamorarsi è inevitabile come la caduta delle foglie in autunno.
Recensione: Come succede spesso il primo libro di una serie serve da introduzione più che altro, e infatti la storia di Abby e Max probabilmente è quella che mi è piaciuta meno, anche se l’ho trovata lo stesso godibile. Quello che manca secondo me è un pò di mordente e profondità nei personaggi cosa che troviamo invece nei libri successivi. Assoluta protagonista è l’eccentrica e frizzante Lady Beatrice, la quale già fa vedere di che pasta è fatta.
Trama: Inghilterra, 1816 – Debuttare in società, sposare un uomo ricco e con una buona posizione e mettere su famiglia è ciò che desiderano tutte le fanciulle, e le sorelle Chance non fanno eccezione… tranne Damaris. A lei trovare un marito non interessa affatto. Il suo sogno è vivere in un piccolo cottage in campagna, e solo l’affettuosa insistenza di Lady Beatrice Davenham la persuade a partecipare alla stagione mondana e a concedersi un po’ di svago. A farle da cavaliere è l’affascinante Freddy Monkton-Coombes, un caro amico che come lei non ha intenzione di rinunciare alla propria libertà, e forse è per questo che accetta di aiutarlo quando lui le confida di aver bisogno di una finta fidanzata da presentare alla madre, ansiosa di trovargli una moglie adeguata. Tanto più che Freddy, per convincerla, le promette in cambio il sospirato cottage! La finzione, però, si rivela più gradevole del previsto…
Recensione: la storia di Freddie e Damaris mi è piaciuta molto. Ho trovato entrambi i personaggi molto profondi e ben costruiti. Freddie a prima vista sembra il solito donnaiolo che rifugge i legami profondi, ma in realtà si rivela uomo sensibile e intelligente, un uomo che ha ricevuto poco amore nella vita. Damaris dal canto suo ha sofferto terribilmente in vita sua, e anche lei rifugge l’amore e preferirebbe comprare un cottage e vivere per conto suo. Due anime fragili e sofferenti che si riconoscono e trovano finalmente quello che stavano cercando anche senza saperlo.
Trama: Londra, 1817 – Jane Chance è decisa a evitare con ogni mezzo un matrimonio d’amore, perché quello dei suoi genitori l’ha condannata a un’infanzia di povertà e di paura e proprio per questo, a stagione mondana appena iniziata, accetta di sposare il ricco e affidabile Lord Cambury, che appena conosce, certa che lui le assicurerà un futuro sereno. L’incontro con Zachary Black, però, sconvolge tutte le sue certezze. Perché quel bellissimo giovane, pur essendo tutt’altro che un partito accettabile, esercita su di lei un fascino irresistibile e la spinge a desiderare cose di cui mai, fino a quel momento, ha sentito il bisogno. Improvvisamente, la prospettiva di trascorrere la propria vita con un uomo che la considera solo un bell’oggetto da collezionare non le sembra più così attraente… Ma vale la pena di rinunciare alla sicurezza per ciò che Zach le offre in cambio?
Recensione: “Finirai per innamorati di un uomo che è la cosa più lontana che possa esistere da un membro rispettabile del Ton.” Mai parole dette da Daisy furono più veritiere di queste. Zachary Black non solo è apparentemente uno zingaro, ma nasconde diversi segreti, tra cui uno che rischia di farlo impiccare. La parte leggermente ‘gialla’ che troviamo in ogni libro di questa serie, qui ha un ruolo più centrale rispetto agli altri, e Jane si ritroverà a dover decidere se salvare l’uomo che ama oppure intraprendere un matrimonio sicuro si, diverso da quello dei suoi genitori, ma senza amore. Devo dire che in questo libro ho adorato profondamente Jane, ragazza sensibile e altruista che si impone di essere razionale perchè non vuole soffrire e alla fine si trasforma nell’eroina della storia.
Trama: Londra, 1817 – Daisy Chance e Patrick Flynn hanno un passato simile, segnato da povertà e tradimenti, ma grazie al loro carattere forte e ostinato sono riusciti a realizzarsi e a elevarsi dalla condizione di disperazione in cui li aveva gettati il destino. Lei ha trovato il modo di sfruttare l’incredibile talento nel creare abiti e mira a diventare la modista più elegante di Londra. Fiera di un’indipendenza conquistata a caro prezzo, è decisa a non concedere mai più a nessuno la propria fiducia. Lui ha costruito un impero mercantile ottenendo un’invidiabile ricchezza, e adesso è alla ricerca di una donna raffinata e titolata per formare la famiglia che gli è stata strappata dal colera. Non potrebbero all’apparenza essere più sbagliati l’uno per l’altra, quindi. Tuttavia, sebbene ciò che desiderano sia tanto diverso, il loro cuore pare battere allo stesso armonioso ritmo…
Recensione: Quando adori e trovi interessanti due personaggi anche nelle storie precedenti, non puoi fare a meno di amare la storia a loro due dedicata. Non si può non amare Daisy e la sua forza e voglia d’indipendenza che la rende moderna per l’epoca, così come è impossibile non amare quell’adorabile canaglia di Flynn. E’ probabilmente il protagonista maschile che più mi è piaciuto di questa serie, e non mi vergogno ad ammetterlo, mi sono ritrovata più volte a ‘sbavare’ nei suoi confronti tanto quanto lo faceva Lady Beatrice. La loro storia d’amore è ricca di parole sbagliate, e di equivoci perchè sono due personaggi bravissimi negli affari, ma un disastro nel ruolo di eroi romantici, ma proprio per questo la loro storia mi è piaciuta tantissimo. Mi sono ritrovata a piangere anche diverse volte per il bellissimo rapporto tra Daisy e Lady Beatrice, la quale continua ad essere la vera colonna portante di questa serie.
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