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The Nazi And The Barber (1971)

by Edgar Hilsenrath(Favorite Author)
4.02 of 5 Votes: 5
ISBN
3981609204 (ISBN13: 9783981609202)
languge
English
publisher
Barber Press
review 1: Ero indecisa fra le tre e le quattro stelline, ma alla fine ho deciso di premiarlo per l'originalità con cui tratta il tema della causa ebraica. La mia perplessità sta nell'uso troppo abbondante di puntini di sospensione e punti esclamativi, che alla lunga mi irritano un po', anche se capisco che l'autore abbia scelto questo stile "propagandistico" per dare al libro un taglio ben preciso.Il problema è che la prima metà mi ha completamente stregata, affascinata, terrorizzata, ma la seconda mi ha un po' annoiata. Eppure questo personaggio così irriverente, opportunista, menefreghista ha tutte le qualità per rendersi indimenticabile. Max Schulz, tedesco ariano dagli occhi di rospo, naso storto, basso con i capelli castani, da bambino è molto amico di Itzig Finkelstein,... more ebreo suo coetaneo ma biondo con gli occhi azzurri. Dopo essere diventato una SS e aver sterminato migliaia di ebrei, per Max è facile farsi passare lui stesso per ebreo, assumendo l'identità del suo vecchio amico ormai morto in un campo di concentramento. Perché secondo Max - Itzig - sono gli ebrei ad aver vinto la guerra. E così il suo opportunismo lo porta ancora una volta a seguire la corrente, arrivando persino in Israele per combattere per la causa sionista.I deliri di questo personaggio così assurdo e senza compromessi lasciano pietrificati. La naturalezza con cui ammette di aver semplicemente fatto quello che gli veniva spontaneo fare, senza alcun riguardo per la famiglia, l'amicizia, la pietà umana, è davvero agghiacciante. Mi ha lasciato una sensazione amara che non se ne andrà tanto presto.
review 2: Eine Empfehlung von Ewout, der ich mich nur anschließen kann. Die grobe Handlung ist schnell erzählt: Der SS-Mann und Massenmörder Max Schulz, direkt beteiligt an der Ermordung von 200 000 Juden, nimmt nach Kriegsende zuerst den Namen, später die Identität seines jüdischen Jugendfreundes Itzig Finkelstein an, geht nach Palästina und wird schließlich zum jüdischen Freiheitskämpfer. Das allein ist schon absurd, aber wie Hilsenrath das umsetzt, ist wirklich großartig. Eine bizarre Idee folgt der anderen, der Sprachwitz ist so erfindungsreich wie treffend, und man müsste ständig in lautes Lachen ausbrechen, wenn es einem nicht immer wieder im Halse steckenbleiben würde. less
Reviews (see all)
Kateee
Eine wirklich schaurige Geschichte von vertauschten Rollen.Menschen sind so wandelbar.
nellcutter
Mijn eerste boek dit jaar was direct raak. Meeslepend!
jessdlc
Grotesk en aangrijpend.
yosh
Though reading
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