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The Ghost In Love (2008)

by Jonathan Carroll(Favorite Author)
3.47 of 5 Votes: 5
ISBN
0374161860 (ISBN13: 9780374161866)
languge
English
genre
publisher
Farrar Straus Giroux
review 1: I confess to being somewhat disappointed by the book. While it contains many fine Jonathan Carroll passages -- explorations of life described from unusual but oh-so-right angles -- the fantasy story of life/death/choice falls apart halfway through and devolves into what I can only think of as a celebration of gestalt therapy. The characters of Ben and German are very thoroughly described, and yet there still feels like parts missing from Ben that might explain more of his problems -- important things that happened to him that end up being treated rather casually compared to more trivial events. "Hey, but what about that ex-girlfriend!" I kept looking for something, anything that might build on THAT incident, and a couple of others, but no...and I found that a bit beyond be... morelief.
review 2: Mettiamo le mani avanti: io non leggo fantasy, genere che non conosco e di cui non posso elencare i sottogeneri. Può darsi che uno di questi si adatti a Carroll. Ma questo libro, nonostante la trama, mi è stato presentato come "non fantasy" da una persona di cui mi fido e che ama molto Carroll, mentre io non lo conoscevo affatto, quindi ho deciso di provare.Ed è proprio vero, non è un fantasy. A tratti mi ha ricordato vagamente un incrocio fra "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo" e le pagine più deliranti di Christopher Moore, quelle in cui gli animali iniziano a parlare, spuntano mostri da ogni dove e tutto sembra possibile.Perché in questo non-fantasy succedono cose decisamente strane: chi era destinato a morire non muore e convive con il proprio fantasma, che fra parentesi ama cucinare proprio come il suo corrispettivo umano, i cani parlano, si può fare una chiacchierata con le incarnazioni di diverse parti di sé, l'Angelo della Morte viene accoltellato mentre mangia una pizza, strani animali bianchi, i verz, proteggono chi si trova in pericolo e li evoca, e così via.Ma non è solo questo. È soprattutto un romanzo sulla scoperta di sé, sui sentimenti, sui rapporti tra le persone, sull'amore, sulla consapevolezza, sulle scelte, sul passato, sulla felicità, il tutto in salsa onirica e surreale.Certo, richiede una sospensione dell'incredulità notevole, ma si divora che è un piacere, nell'ansia di scoprire cosa succederà a Ben, a German, al fantasma, al vecchio cane Pilot, e chi diavolo sia quel barbone che li sta cercando.Leggerò sicuramente qualche altro libro di Carroll, perché mi sembra un buon conoscitore dell'animo umano, in grado di distillare nella scrittura riflessioni preziose mascherate sotto il pretesto di una serie di eventi surreali.Peccato solo per la traduzione non eccelsa e per i molti, troppi refusi che disturbano la lettura. less
Reviews (see all)
hee
Loved it. Unexpected & brilliant. But I love ghosts and talking dogs.
rodvega
Started well enough but ended with a bad pop pysch ending.
Delad
This one was for book club. Not my type of writing.
sunny
Single-handedly converted me to a JC fangirl.
Nick
Interesting but scattered and weird!
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