Rondini d’inverno chiude il tema musicale e sembrerebbe anche essere l’ultimo volume della serie con protagonista il Commissario Ricciardi.
Come nel primissimo romanzo della serie, torniamo in un teatro in cui assistiamo alla morte dell’attrice Fedora Marra.
Anche in questo romanzo l’indagine non è il punto centrale, e risulta affogata da tutte le storie a contorno che, romanzo dopo romanzo, sono andate a popolare questa serie. Riconfermiamo Falco e Livia, ma aggiungiamo anche l’indeciso tedesco innamorato di Enrica. Ricciardi si conferma calamita per il gentil sesso: Livia, Enrica e Bianca non demordono, e tutti quanti ci coinvolgono nelle proprie riflessioni melodrammatiche.
E’ una serie che leggo più per inerzia che altro (beh anche per le chat sarcastiche di commento con le amiche, vuoi mica che rimango esclusa?), e, riflettendoci, non ho nostalgia dei personaggi sapendo che è finita (? così si dice, ma il finale è tagliato con l’accetta per essere un romanzo conclusivo).
Per chi volesse invece entrare in una fantastica Napoli d’epoca (questo all’autore non glielo posso togliere, l’ambientazione è resa benissimo), teatro di melodrammoni romantici macchiati di giallo: qui le avventure delle stagioni, qui e qui quelle delle festività, qui e qui gli altri romanzi “musicali”.* Rondini d’inverno by Maurizio De Giovanni★★★☆☆
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