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Leaving Megalopolis (2013)

by Gail Simone(Favorite Author)
3.77 of 5 Votes: 1
languge
English
genre
publisher
Painfully Normal Productions
review 1: Questo volume l’avevo preso a settembre di due anni fa, finanziandolo tramite Kickstarter.Di cosa si tratta? E’ un fumetto supereroistico horror scritto da Gail Simone e disegnato da Jim Calafiore, autoprodotto dai due.Dopo una lunghissima gestazione è finalmente poi stato prodotto, e la mia copia è arrivata a fine 2013.Di cosa parla?Siamo a Megalopolis, la città più sicura al mondo, protetta da schiere di supereroi mascherati.Ma qualcosa è andato storto, gli eroi sono diventati tutti sadici omicidi impazziti a caccia delle persone che un tempo proteggevano.Già le prime tavole ci mostrano la città distrutta, in rovina.Inizialmente non vediamo nemmeno superstiti, solamente palazzi e strade, ponti.Poi troviamo un superstite, terrorizzato, che scompare all’improv... moreviso. Rapito da qualcosa in cielo.E infine facciamo la conoscenza della protagonista, che ci fa pensare immediatamente ancora di più a Walking dead visto che lei sembra un poliziotto e che i supereroi impazziti hanno quasi l’aspetto di zombie.Però sono senzienti, parlano, hanno una sadica intelligenza e ricordano. Ricordano cosa erano, e lo scontro con un mostro del sottosuolo (che pare uscito pari pari dalla famosa cover dei Fantastici Quattro) che aveva cambiato la loro vita e le loro menti.Intrappolati a Megalopolis, gli eroi riescono a calmare la loro sofferenza solo uccidendo umani. Che invece, in questo gioco mortale, hanno come unico obbiettivo quello di riuscire a raggiungere il mondo esterno, dove cordoni di soldati attendono eventuali superstiti.Un fumetto dell’orrore, con un gruppo di persone riunitesi a caso che cerca di raggiungere la salvezza, braccato sia dai supereroi impazziti che da umani disposti a tutto pur di rimandare la loro morte, anche a offrire sacrifici umani agli eroi.I riferimenti ad altre opere e le strizzate d’occhio sono ovviamente tantissimi, la storia è carina anche se abbastanza banale (tra Walking dead e film dell’orrore, è tutto già visto…)Interessantissima la storia breve in fondo al libro, con una spalla umana ancora in lutto per la morte del collega super, intenta a venire a patti con la sua assenza di poteri, la pazzia dei supereroi e i propri istinti.Una graphic novel carina, narrata dal punto di vista delle prede, di chi deve a ogni costo fuggire dalla città, impotente nei confronti delle creature onnipotenti che gli danno la caccia, con un’atmosfera opprimente che davvero ci fa sentire senza la minima speranza di salvezza.
review 2: I didn't enjoy this Kickstarted tale as much as I wanted to (despite my appreciation for both creators) or expected to (because of same). In part, that's because the story is so short -- a thin volume that feels more like a children's illustrated book in thickness -- and in part because the territory is so familiar -- super-heroes gone maniacally homicidal. The reveal of how this comes about is more original, but also comes across as a bit of hand-waving.Which is mostly okay, because the story is not about the heroes, but about the poor civilians of Megalopolis, once the safest city on Earth, now the most lethal. Here we dip into "Walking Dead" territory (though more along the lines of flying, super-swift, insanely strong dead), with life and death survival bringing out the best, the worst, and the ugliest in behavior."Leaving Megalopolis" is by no means bad. It's just not good enough to avoid a sense of disappointment, and not long enough to become immerse into. less
Reviews (see all)
gate
Well, that was creepy. Had dead dogs in it. I don't like dead dogs.
ashynnis2legit
Super violent and horrifying. Definitely would read on.
sam
Darkest comic I've read in awhile.
Kayler
Well, that was dark as hell.
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